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costitutivo della fattispecie criminosa, il giudice deve di   rigore  della  teoria  predetta  è  stata  elaborata  la  teoria
                volta in volta accertarne la sussistenza in concreto: ad   della causalità adeguata in base alla quale, ai fini della
                esempio  nella  strage  [v.  422],  nell'incendio  di  cosa   sussistenza del rapporto di causalità, è necessario che
                propria  [v.  423].  In  altri  casi,  invece,  il  legislatore   l'agente  abbia  determinato  l'evento  con  un'azione
                prevede  reati  di  pericolo  presunto,  ove  la  condotta,  in   proporzionata, cioè adeguata: è adeguata l'azione che in
                base  ad  una  regola  di  esperienza,  è  considerata   generale  sia  idonea  a  determinare  l'effetto  sulla  base
                pericolosa in sé e non è quindi necessario dimostrare la   dell'«id quod plerumque accidit ³» (cioè in base a criteri
                concreta  messa  in  pericolo  del  bene  protetto  dalla   di  normalità  valutati  sulla  base  della  comune
                norma:  ad  esempio,  l'associazione  per  delinquere  [v.   esperienza). In applicazione della teoria della causalità
                416], l'avvelenamento di acque e sostanze alimentari [v.   adeguata, vanno ritenuti come non causati dall'uomo gli
                439].  In  tali  casi  non  è  ammessa  prova  contraria   effetti  che,  al  momento  dell'azione,  si  presentavano
                dell'assenza  del  verificarsi  del  pericolo  (praesumptio   improbabili,  cioè  gli  effetti  straordinari  o  atipici
                iuris et de iure¹).                           dell'azione  medesima.  La  teoria  della  causalità
                                                              adeguata  è  stata  sottoposta  a  critica  perché  limita
                ¹  locuzione latina che indica la presunzione giuridica che non
                                                              eccessivamente  il  campo  della  responsabilità  penale,
                ammette una prova contraria,
                                                              escludendo  la  riconducibilità  alla  condotta  dell'uomo
                (3)  Come  già  visto,  secondo  tradizionale  dottrina,  uno
                                                              degli eventi improbabili anche se non eccezionali. Per la
                degli  elementi  costitutivi  del  reato  è  il  c.d.  elemento
                                                              teoria  della  causalità  umana,  possono  considerarsi
                oggettivo  (il  «fatto»)  la  cui  struttura  è  costituita  dalla
                                                              causati  dall'uomo  soltanto  gli  eventi  che  l'uomo  può
                condotta  umana  (azione  od  omissione),  dall'evento
                                                              dominare  in  virtù  dei  suoi  poteri  volitivi  e  conoscitivi  e
                inteso  in  senso  naturalistico  (ove  necessario  per  la
                                                              pertanto  restano  esclusi  da  tale  ambito  gli  eventi
                consumazione  del  reato)  ed,  infine,  dal  nesso  di
                                                              eccezionali,  ovvero  quelli  che  avevano  minime
                causalità  che  lega  l'evento  alla  condotta:  nell'art.  40  è
                                                              probabilità di verificarsi. Le tre teorie in esame, tuttavia,
                espressamente detto che l'evento dannoso o pericoloso
                                                              non risolvono il problema causale nell'ipotesi in cui non
                deve  essere  conseguenza  dell'azione  od  omissione.  Il
                                                              si conosca in anticipo che una certa condotta è causa di
                principio  della  necessità  del  nesso  di  causalità  è
                                                              un  dato  evento.  Pertanto,  in  tal  caso  il  criterio  di
                affermato  anche  nell'art.  27  Cost.,  il  quale,  statuendo
                                                              identificazione  del  nesso  causale  è  quello  della
                che  «La  responsabilità  penale  è  personale»,  nega
                                                              sussunzione  (termine della logica formale con cui si designa
                l'ammissibilità,  nel  nostro  ordinamento,  di  una
                                                              la  riconduzione  di  un concetto  nell’ambito  di  un concetto  più
                responsabilità  penale  per  fatto  altrui  e  consente  di   generale  nella  cui  estensione  esso  è  compreso)  sotto  leggi
                configurare esclusivamente la responsabilità penale per   scientifiche, il cui esame va effettuato in due fasi: nella
                fatto  proprio  colpevole.  Ma  quand'è  che  l'uomo  con  il   prima,  si  accerta  se  una  condotta  sulla  base  di  una
                suo comportamento può definirsi «causa» dell'evento e,   legge  scientifica  può  essere  causa  di  un  evento;  nella
                quindi,  dirsi  autore  del  reato?  Sul  punto  dottrina  e   seconda  fase,  occorre  vedere,  in  forza  dell'accertata
                giurisprudenza  hanno  nel  tempo  elaborato  diverse   esistenza  di  una  legge  scientifica  (chiamata  «legge  di
                teorie.  La  prima  è  detta teoria della  «conditio  sine  qua   copertura»),  se  nel  caso  concreto  questo  rapporto
                non  ²»  o  della  equivalenza  delle  cause  secondo  cui  le   causale assuma rilievo per il diritto penale. Quanto alle
                cause  concorrenti,  sufficienti  da  sole  a  determinare   leggi  di  copertura,  esse  si  distinguono  in:  leggi
                l'evento,  sono  tutte  causa  dello  stesso  evento,  per  cui   universali, che sono leggi scientifiche che consentono di
                per la sussistenza del rapporto di causalità è sufficiente   affermare che al verificarsi di un evento si accompagna
                che  l'agente  abbia  realizzato  una  condizione  qualsiasi   sempre il verificarsi di un altro evento; leggi statistiche,
                dell'evento. Contro tale teoria si è detto che essa porta   che sono leggi scientifiche che consentono di affermare
                ad  una  eccessiva  estensione  del  concetto  di  causa  e   che  al  verificarsi  di  un  evento  consegue,  con  un  alto
                arriva  a  conseguenze  assurde  (es.:  il  feritore  di  una   grado  di  probabilità,  il  verificarsi  di  un  altro  evento.
                persona,  successivamente  deceduta  per  un  incidente   Sicché  secondo  tale  orientamento,  prevalente  in
                fortuito  avvenuto  durante  il  tragitto  in  ospedale,   dottrina  e  in  giurisprudenza,  è  causa  di  un  evento
                dovrebbe  rispondere  di  omicidio  consumato  e  non   penalmente  rilevante  il  fatto  umano  che,  valutato  alla
                soltanto  di  lesioni,  perché  senza  il  ferimento  la  vittima   stregua  di  leggi  scientifiche  di  copertura  (universali  e
                non sarebbe salita sull'ambulanza e non sarebbe stata   statistiche), risulti  capace  di  produrre  l'evento  stesso  il
                coinvolta nell'incidente stradale mortale). Per mitigare il   quale, senza di esso, non si sarebbe verificato.





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