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dall'art.  54.  Va  solo  notato  che  l'eccesso  colposo  si   della  idoneità  venisse  compiuta  ex  post,  «a  cose
                verifica,  nello  stato  di  necessità,  per  eccesso  dei  mezzi   fatte», non ci sarebbe mai tentativo punibile, poiché,
                più che nel fine, quando si supera cioè la proporzione fra   mancando per definizione l'evento, si avrebbe sempre
                il  pericolo  e  l'azione  lesiva.  Devesi  in  ogni  caso  tener   e  comunque  la  prova,  in  re  ipsa  (nella  stessa  cosa),
                presente che i limiti nello stato di necessità sono molto   della  inidoneità  degli  atti  compiuti;  b)  in  concreto,
                più severi che non nella legittima difesa, dato che, come   poiché  l'adeguatezza  dell'atto  al  reato  perfetto  va
                detto,  l'offesa  è  rivolta  contro  una  persona  incolpevole,   valutata  in  rapporto  al  contesto  fenomenico  cui
                per cui della proporzione si dovrà tener conto in maniera   inerisce. Così, un bicchiere d'acqua zuccherata, che di
                molto più rigorosa. d) Eccesso colposo nell'uso legittimo   norma  è  assolutamente  innocuo,  potrebbe,  se
                delle  armi.  È  stato  ad  es.  considerato  eccesso  colposo   propinato  a  un  ignaro  diabetico,  risultare  fatale.  In
                l'aver  fatto  uso  delle  armi  per  impedire  la  fuga  dei   dottrina e giurisprudenza si afferma che l'idoneità va
                rapinatori, causando la morte dell'ostaggio; ciò in quanto   valutata tenendo conto non soltanto delle circostanze
                la vita dell'ostaggio è un bene preminente da tutelare, e   conosciute o conoscibili dall'agente, al momento della
                l'uso delle armi deve cessare quando gli aggressori se ne   condotta,  ma  di  tutte  le  circostanze  realmente
                facciano scudo (Cass. 15-7-1991).               esistenti.  Autorevole  insegnamento  ha,  invece,
                                                                sostenuto   che   il   giudizio   sull'idoneità   è

                                                                necessariamente  a  base  parziale,  tiene  cioè  conto
                                                                delle  sole  circostanze  verosimilmente  esistenti  al
                                                                momento dell'azione criminosa. In questa particolare
                                                                prospettiva,  risulta  pertanto  punibile,  ad  esempio,  il

                                                                tentativo del ladro che apre una borsa (nella quale è
                                                                assolutamente verosimile la presenza di denaro) e la
                                                                trova occasionalmente vuota.

                                                                (2)  Su  posizioni  diverse  rispetto  alle  impostazioni

                                                                tradizionali  (compendiate  nella  formula  della  teoria
                Dispositivo dell'art. 56 Codice PenaleDispositivo dell'art. 56 Codice Penale    soggettiva  e  di  quella  oggettiva),  un'autorevole
                D
                Dispositivo dell'art. 56 Codice Penaleispositivo dell'art. 56 Codice Penale
                Delitto tentatoelitto tentato
                D
                Delitto tentatoDelitto tentato                  opinione dottrinaria suggerisce di ancorare il giudizio
                                                                di  univocità  alla  attuale  esposizione  a  pericolo  del
                Capo I - Del reato consumato e tentato
                                                                bene  giuridico  protetto.  Pertanto,  se  l'azione  tipica  è
                                                                gia iniziata o è sul punto di cominciare, se l'autore ha
                                                                eliminato  i  mezzi  di  difesa  e  gli  ostacoli  che
                Chi compie atti idonei (1), diretti in modo non equivoco
                                                                impediscono  l'attuazione  del  disegno  criminoso,  può
                (2)  a  commettere  un  delitto,  risponde  di  delitto  tentato
                                                                dirsi prevedibile come verosimile che gli atti (purché,
                (3), se l'azionenon si compie o l'eventonon si verifica [48]
                                                                beninteso,  idonei)  porteranno  alla  realizzazione  del
                (4).  Il  colpevole  del  delitto  tentato  è  punito  (5):  con  la
                                                                delitto.  Così,  pur  essendo  idonei,  non  possono
                reclusione non inferiore a dodici anni, se la pena stabilita
                                                                considerarsi univoci gli atti di chi sia sorpreso armato
                è l'ergastolo; e, negli altri casi, con la pena stabilita per il
                                                                dagli  agenti  di  pubblica  sicurezza,  ma  a  notevole
                delitto,  diminuita  da  un  terzo  a  due  terzi  (6).  Se  il
                                                                distanza  dal  luogo  di  una  possibile  rapina;  mentre
                colpevole  volontariamente  desiste  dall'azione,  soggiace
                                                                dovrebbe  considerarsi  univoca  l'azione  di  chi  si
                soltanto  alla  pena  per  gli  atti  compiuti,  qualora  questi
                                                                accosti  ad  una  porta  munito  di  armi  e  bussi  al
                costituiscano  per  sé  un  reato  diverso  (7)  (8).  Se
                                                                campanello,  senza  ottenere  risposta.  La  dottrina
                volontariamente  impedisce  l'evento,  soggiace  alla  pena
                                                                prevalente,  comunque,  ancorata  alla  concezione
                stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla
                                                                oggettiva,  osserva  che  l'univocità  degli  atti  deve
                metà [62 n. 6] (9) (10).
                                                                essere  considerata  come  una  caratteristica  obiettiva
                                                                della condotta, nel senso che essi devono possedere,
                Commenti:                                       riguardati nel contesto in cui sono inseriti, l'attitudine
                                                                a denotare il proposito criminoso perseguito.
                (1) Il codice vigente àncora la punibilità del tentativo alla
                idoneità e univocità [v. 56 nota ] degli atti. Il giudizio di   (3)   L'art.   56   ha   una   funzione   estensiva
                idoneità  va  effettuato:  a)  ex  ante,  nel  momento  cioè  in   dell'ordinamento  giuridico  penale.  Per  effetto  della
                cui la condotta viene posta in essere. Se la valutazione   combinazione di tale norma di parte generale con le
                                                                                     LEX ET IUSTITIA  13
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