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giornali,  nel  riportare  i  fatti  di  cronaca,  molte  volte   persuasione  verso  gli  incerti  ed  i  dissenzienti
                riferiscono  situazioni  che  offendono  l'onore  e  la   (picchettaggio  pacifico);  al  contrario,  nel  caso  in  cui  i
                reputazione   di   una   persona   (anch'essi   beni   picchetti  tendono  a  coartare  la  libertà  di  lavorare  o  non
                costituzionalmente  tutelati  [v.  artt.  2  e  3  Cost.]),  onde   lavorare  con  minacce,  intimidazioni  o  violenze,  rileva  il
                sembrerebbero  sussistere  i  presupposti  del  reato  di   delitto di violenza privata [v. 610].
                diffamazione  [v.  595];  l'esercizio  del  diritto  di  cronaca
                                                             (3) Il requisito della legittimità dell'ordine comporta che il
                integra  gli  estremi  della  causa  di  giustificazione  in
                                                             subordinato  abbia  il  diritto  e  il  dovere  di  sindacare  se
                esame  (ed  è,  quindi  lecito),  purché  vengano  rispettati
                                                             esso  sia  legittimo;  tale  sindacato  investe  non  solo  la
                determinati  limiti  ricavabili  dalla  logica  concettuale  e
                                                             legittimità  formale,  ma  anche  la  legittimità  sostanziale
                dall'ordinamento positivo. Attualmente la giurisprudenza
                                                             dell'ordine (salvo il caso di cui al comma 4 dell'articolo in
                prevalente  è  orientata  nel  senso  che  tre  sono  le
                                                             esame).
                condizioni  per  la  sussistenza  di  tale  causa  di  non
                punibilità,  e  cioè:  che  la  notizia  pubblicata  sia  vera  (e   (4)  Nell'ambito  dell'art.  51  c.p.,  viene  generalmente
                che comunque provenga da una fonte controllabile); che   inquadrata  altresì  l'attività  dell'agente  provocatore,  il
                esista  un  interesse  pubblico  alla  sua  divulgazione;  che   quale,  su  ordine  impartito  dal  suo  superiore  gerarchico,
                l'informazione sia esposta in maniera obiettiva, serena e   partecipa  all'altrui  attività  criminosa  per  farla  fallire  e
                con un linguaggio necessariamente corretto e di per sé   farne arrestare gli autori. La scriminante in esame, però,
                non  offensivo;  b)  diritto  di  sciopero:  costituisce  uno   opera solo se ed in quanto l'agente si limiti ad una attività
                strumento  di  lotta  sindacale  che  assurge  al  rango  di   di  controllo  e  di  osservazione  dell'altrui  attività  illecita,
                diritto costituzionalmente garantito dall'art. 40 Cost. e la   senza alcuna possibilità di dare poi effettiva esecuzione al
                cui titolarità  spetta  al singolo  lavoratore;  esso  consiste   reato  o,  comunque,  di  agevolarlo;  tale  contenuto,  unito
                in una astensione collettiva e concordata dei dipendenti   alla  mancanza  di  dolo  nell'agente  provocatore,  porterà
                dalla  attività  lavorativa  per  il  perseguimento  di  un  fine   alla  sua  non  punibilità.  È  appunto  per  il  limitatissimo
                comune   (contrattuale,   politico-economico,   di   contenuto  che  può  avere  l'ordine  di  partecipare  all'altrui
                solidarietà).  Il  diritto  di  sciopero  presenta  dei  limiti   attività  criminosa  al  fine  di  scoprirla  ed  assicurarne  i
                interni e dei limiti esterni. Sotto il profilo dei limiti interni,   colpevoli  alla  giustizia  che  il  legislatore,  per  alcuni  casi
                l'esercizio  del  diritto  di  sciopero  deve  presentare  tali   particolari  in  cui  è  necessario  spingersi  più  in  là  con
                caratteristiche:   astensione   collettiva   dal   lavoro;   l'attività di provocazione, ha introdotto autonome figure di
                perseguimento  di  interessi  economici,  professionali  e   scriminanti  (artt.  97-98  D.P.R.  9-10-1990,  n.  309  in
                politici  dei  lavoratori;  svolgimento  pacifico  della   materia di acquisto di stupefacenti; art. 14, L. 3-8-1998,
                manifestazione. I limiti esterni sono quelli derivanti dalla   n.  269  in  materia  di  acquisto  di  materiale  pornografico;
                necessità  di  coordinare  il  riconoscimento  del  diritto  di   art.  4,  D.L.  18-10-2001,  n.  374,  convertito  in  L.  15-12-
                sciopero  con  gli  altri  valori  costituzionali;  tra  i  diritti   2001, n. 438, in materia di delitti commessi con finalità di
                costituzionali  capaci  di  limitare  l'esercizio  del  diritto  di   terrorismo).
                sciopero  si  possono  evidenziare  ad  esempio:  i  diritti   (5)  Se,  ad  esempio,  un  soldato,  credendo  che  sussista
                inerenti   alla   vita   e  alla   integrità   psico-fisica   ancora  lo  stato  di  assedio  in  una  città,  obbedisce
                dell'individuo,  che  non  possono  essere  pregiudicati  da   all'ordine  di  un  suo  ufficiale  di  sparare  contro  alcuni
                eventuali  astensioni  dal  lavoro  (ciò  con  particolare   passanti, non risponderà del reato a causa dell'errore sul
                riguardo  allo  sciopero  nei  servizi  pubblici  essenziali,   fatto  in  cui  versa.  In  tal  caso,  l'impunità  deriva  dalla
                dove è in gioco l'igiene, la salute e la sicurezza pubblica;   considerazione che l'errore di fatto esclude il dolo [v. 47].
                su  tale  materia  è  intervenuto  il  legislatore  con  la
                                                             (6) Si fa riferimento a rapporti di subordinazione di natura
                decisiva  legge  146/90);  i  diritti  relativi  alla  libertà  del
                                                             militare o assimilati (es.: agenti di polizia, pompieri etc.);
                singolo  dipendente,  non  aderente  allo  sciopero,  di
                                                             in  tali  casi  la  legge  impone  l'obbligo  della  più  stretta  e
                raggiungere  il  posto  di  lavoro  e  di  svolgere  il  lavoro;  il
                                                             pronta  obbedienza.  L'insindacabilità,  però,  è  solo
                problema  si  pone  con  particolare  riguardo  al
                                                             sostanziale  mai  formale,  per  cui  sarà  sempre  possibile
                picchettaggio cioè al raggruppamento di scioperanti che
                                                             per  il  subordinato  verificare:  la  forma  dell'ordine;
                stazionano  vicino  ai  cancelli  o  ingressi  per  bloccare  gli
                                                             l'attinenza  dell'ordine  al  servizio;  la  competenza
                eventuali  dissenzienti.  Orbene,  per  la  dottrina  e  la
                                                             dell'autorità  ordinante.  Per  la  dottrina,  nell'ipotesi  di
                giurisprudenza, il picchettaggio è legittimo solo quando
                                                             manifesta  criminosità  dell'ordine  l'inferiore  non  è  più
                si  limiti  ad  una  vivace  opera  di  propaganda  e

                                                                                     LEX ET IUSTITIA  07
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