Page 15 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
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Il buon esito del programma cittadino inglese, e di altri progetti concomitanti, hanno
convinto il governo ad adottare il “Decreto sul Crimine e il Disordine Pubblico”
stanziando circa 500 milioni di euro per un programma rivolto contro la violenza
domestica e i furti con scasso e le questioni e le politiche giovanili e familiari. Il
programma univa le autorità locali e le forze di polizia ad altre agenzie, tra cui servizi
sociali, quelli educativi, quelli per la libertà condizionata, per la protezione
dell’infanzia e i tribunali. Insieme prepararono delle strategie per la sicurezza della
comunità.
Strategia sempre più diffusa per combattere il crimine organizzato è divenuta,
quindi, la vera e propria prevenzione.
1.3 Contesti alla prevenzione.
Nonostante i numerosi progetti abbiano dimostrato che la prevenzione del crimine
apporti effetti positivi sulla sicurezza del sistema, rimangono ancora degli ostacoli
rappresentati da controversie di carattere etico.
La prevenzione situazionale potrebbe portare la società a rinforzarsi e apprendere
come tutelarsi, ma composta da individui carenti di fiducia nel prossimo, di famiglie
barricate nelle proprie abitazioni, dimostrandosi così paradossalmente dannosa.
Il mondo economico ha avuto da obiettare in merito ai costi di determinate misure.
Gli esercizi al dettaglio, frequentemente, si oppongono ai consigli su come ridurre i
taccheggi, perché esse potrebbero scoraggiare gli acquisti d’impulso.
Le compagnie d’assicurazione sono riluttanti circa la possibilità di controllare le
richieste dubbie, dal momento che per loro ha meno incisioni economiche acquisire
tutte le denunce, rispetto l’impegno economico di esercitare controlli.
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