Page 92 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
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Nonostante quanto asserito dagli opinionisti i primi studi quantitativi sugli effetti
dell'indulto hanno fornito dati positivi. Secondo il resoconto della situazione
carceraria precedente e post-indulto pubblicato dal Dipartimento di
Amministrazione Penitenziaria, nei primi 5 mesi il tasso di recidiva è stato
dell'11,9%, contro una media superiore del 30% nei precedenti provvedimenti di
indulto. Altre analisi tuttavia contraddicono l'ottimismo dei resoconti del
Dipartimento e palesano il repentino aumento di alcune tipologie di reati, tra le quali
le rapine presso agenzie bancarie, nei mesi successivi alla concessione della
clemenza.
I provvedimenti di indulto concessi in Italia dal 1º gennaio 1942 ad oggi sono:
Regio decreto 17 ottobre 1942, n. 1156. Concessione di amnistia e indulto
Regio decreto 5 aprile 1944, n. 96. Amnistia e indulto per reati comuni, militari e
annonari
Decreto Luogotenente 26 ottobre 1944, n. 17. Concessione di amnistia e indulto
per reati in materia finanziaria
Decreto Lgt. 8 giugno 1945. Applicazione degli articoli 1 e 2 del Regio Decreto 5
aprile 1944, n. 96, nei territori liberati dopo il 4 aprile 1944
Decreto Lgt. 29 marzo 1946, n. 133. Indulto per alcuni reati di mancato
conferimento degli ammassi
Decreto Presidenziale 22 giugno 1946, n. 4. Amnistia e indulto per reati comuni,
politici e militari; fu detto amnistia Togliatti
Decreto legislativo 18 gennaio 1947, n. 244. Estensione dell'amnistia, dell'indulto e
della grazia ai condannati in territori attualmente sottratti all'Amministrazione
italiana
Decreto C.P.S. 1º marzo 1947, n. 92. Amnistia e indulto per reati militari in
occasione del giuramento alla Repubblica delle Forze Armate
Decreto C.P.S. 8 maggio 1947, n. 460. Amnistia e indulto per reati riguardo ai quali
vi è stata una sospensione del procedimento o della esecuzione per causa di guerra
Decreto C.P.S. 25 giugno 1947, n. 513. Amnistia e indulto per reati commessi in
relazione con vertenze agrarie
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