Page 90 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI

L'indulto si diversifica dall'amnistia in quanto si limita ad estinguere in tutto od in
parte la pena principale. La stessa, in seguito a questo beneficio, viene in tutto o in

parte condonata oppure commutata in altra specie di pena consentita dalla legge.

Per questo motivo non estingue le pene accessorie (salvo che la legge di concessione

non disponga diversamente); a maggior ragione, lascia coesistere gli altri effetti
penali della condanna. Diversamente l'amnistia estingue il reato. Il reo può essere

vincolato, e spesso lo è al non commettere altri reati in un periodo, anche

abbastanza lungo, immediatamente successivo, pena la revoca del provvedimento.

atti sessuali con minorenne,

Il 29 luglio 2006 il Parlamento ha approvato con un'ampia maggioranza trasversale

la legge 241/2006 che ha introdotto un provvedimento di indulto (pubblicato nella

Gazzetta Ufficiale n. 176 del 31 luglio 2006). L'indulto, che è un provvedimento
individuale, è un istituto di carattere generale e si riferisce a tutti i condannati che si

trovino in determinate condizioni di pena.

La concessione, anche ai fini di non creare dissidi e malcontenti nella popolazione,
faceva riferimento a tutti i reati commessi fino a tutto il 2 maggio 2006, nella misura

non superiore a tre anni per le pene detentive e non superiore a 10.000 euro.

Furono e sono peraltro esclusi dal beneficio i reati di: associazioni sovversive;

associazioni, arruolamento, addestramento e attentato con finalità di terrorismo
anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico; finalità terroristiche o di

eversione; atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi; devastazione,

saccheggio e strage; sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione;
banda armata, associazione di tipo mafioso e strage; riduzione o mantenimento in

schiavitù o in servitù; prostituzione o pornografia minorile; detenzione di materiale

pornografico; iniziative turistiche volte allo sfruttamento della prostituzione

minorile; tratta di persone; acquisto e alienazione di schiavi; violenza sessuale;
corruzione di minorenne; sequestro di persona a scopo di estorsione; violenza

sessuale di gruppo; riciclaggio; e per i reati per i quali ricorre la circostanza

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