Page 94 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
P. 94

grazia non diretta ad un singolo caso, ma generalizzata. Con la capitolazione della
                  monarchia l'amnistia ha cominciato a sottostare ad una progressiva evoluzione: con

                  l'instaurazione della Repubblica, il capo dello Stato è andato a sostituire la figura del

                  sovrano anche su spinta dei raggruppamenti politici.

                  Dal 1992, l'ultima riforma costituzionale ha attribuito questo potere al Parlamento,
                  come  espressione  della  volontà  popolare  abbracciando  un  principio  più

                  democratico, con votazione a maggioranza qualificata  e  particolare  proprio  per la

                  serietà della materia che si va a deliberare.


                  L'amnistia  in  Italia  è  prevista  dall'articolo  79  della  Costituzione,  e  normata

                  dall'articolo 151 del Codice Penale, il quale recita: “L'amnistia estingue il reato e, se

                  vi è stata condanna fa cessare l'esecuzione della condanna e le pene accessorie”

                  Nel concorso di più reati, l'amnistia si applica ai singoli reati per i quali è concessa.
                  L'estinzione del reato per effetto dell'amnistia è limitata ai reati commessi a tutto il

                  giorno precedente la data del decreto, salvo che questo stabilisca la data diversa

                  L'amnistia può essere sottoposta a condizioni o ad obblighi.
                  L'amnistia non si applica  ai recidivi, nei casi previsti dai capoversi dell'articolo 99

                  Codice Penale, né ai delinquenti abituali, o professionali o per tendenza, salvo che il

                  decreto disponga diversamente.

                  Come  fissato  dalla  Costituzione,  l'amnistia  si  applica  ai  reati  commessi

                  anteriormente  alla  data  di  presentazione  del  disegno  di  legge  in  Parlamento.  A
                  partire  dal  1992  l'amnistia  viene  disposta  con  Legge  dello  Stato,  votata  a

                  maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera. Precedentemente era

                  prerogativa del Presidente della Repubblica.
                  Le  figure  di  reato  interessate  dall'amnistia  vengono  di  regola  individuate  con

                  riferimento  al  massimo  edittale  della  pena  ma  possono  essere  utilizzate  altre

                  modalità:  possono  essere  previste  preclusioni  oggettive  (p.e.  rispetto  ad  alcune

                  tipologie  di reati). L'amnistia  non  si  applica, salvo espressa  previsione di legge, ai
                  recidivi aggravati o reiterati, ai delinquenti abituali, professionali o per tendenza.







                                                           94
   89   90   91   92   93   94   95   96   97   98   99