Page 93 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
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  D.P.R. 27 dicembre 1948, n. 1464. Concessione di amnistia e indulto in materia di
                         detenzione abusiva di armi

                        D.P.R. 26 agosto 1949, n. 602. Concessione di amnistia e indulto per reati elettorali
                        D.P.R. 23 dicembre 1949, n. 930. Concessione di indulto

                        D.P.R.  19  dicembre  1953,  n.  922.  Concessione  di  amnistia  e  indulto  per  reati

                         comuni, politici e militari; fu detto amnistia Azara
                        D.P.R. 11 luglio 1959, n. 460. Concessione di amnistia e indulto

                        D.P.R. 24 gennaio 1963, n. 5. Concessione di amnistia e indulto
                        D.P.R. 4 giugno 1966, n. 332. Concessione di amnistia e indulto per reati con pena

                         reclusiva fino a 3 anni
                        D.P.R. 25 ottobre 1968, n. 1084. Concessione di amnistia e indulto

                        D.P.R.  22  maggio  1970,  n.  283.  Concessione  di  amnistia  e  indulto  per  reati  in

                         ambito di manifestazioni, con pena fino a 5 anni
                        D.P.R. 4 agosto 1978, n. 413. Concessione di amnistia e indulto per reati con pena

                         reclusiva fino a 3 anni, con eccezioni
                        D.P.R. 18 dicembre 1981, n. 744. Concessione di amnistia e indulto per reati con

                         pena reclusiva fino a 3 anni, con eccezioni
                        D.P.R. 16 dicembre 1986, n. 865. Concessione di amnistia e indulto

                        D.P.R. 22 dicembre 1990, n. 394. Concessione di indulto

                        Legge n. 207, 3 agosto 2003. Concessione del cosiddetto "indultino"
                        Legge n. 241, 31 luglio 2006. Concessione di indulto






                  5.2   L’amnistia.



                  L'amnistia (dal greco ἀμνηστία, amnestía, "dimenticanza") da origine all’estinzione

                  del reato e nella rinuncia, da parte dello Stato, a punire determinati reati. Questo
                  provvedimento  generale  di  clemenza,  ispirato,  come  originariamente  e  come

                  l’indulto, a ragioni di opportunità politica e pacificazione sociale.

                  Inizialmente  in  Italia  l'amnistia,  con  decreto  regio,  era  avvertita  come  un  atto  di

                  grazia che il sovrano poteva accordare in virtù dei poteri che gli spettavano, cioè una


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