Page 79 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
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Le motivazioni che hanno indotto ad un innesto di questo genere sono altre e
concernono il tentativo di evitare ai condannati a brevi pene detentive il contatto
con l'ambiente del carcere.
4.4 La crisi sistema processuale italiano
La problematica dell’inefficienza del sistema processuale italiano riguarda tanto il
processo penale quanto quello civile. Ogni anno questa situazione viene
puntualmente denunciata dal Presidente della Corte di Cassazione e dal Procuratore
Generale.
Tratterò del processo penale, ovverosia quella serie di procedimenti che hanno
maggiore incidenza sulla sfera dei diritti fondamentali dell’uomo, come la libertà, la
dignità, la tutela fisica e morale, diritti peraltro largamente riconosciuti come
assolutamente inviolabili ed indisponibili, evidenziando le principali cause di
disfunzione del procedimento penale anche attraverso i dati statistici ad oggi
disponibili.
Si evidenzia infine nel definire l’obiettivo del contenimento dei tempi processuali,
come legiferato dall’art 111/2 Costituzione e dall’articolo 6 paragrafo 1 della
Convenzione Europea Diritti dell’Uomo (CEDU). Esprimono, rispettivamente, le
definizioni di “ragionevole durata” e di “termini ragionevoli”. Non esprimono
necessità ed esigenza che il procedimento si concluda in tempistiche celeri; con ciò
si intende dare rilievo alla necessità per cui il diritto, essendo sia dell’imputato sia
della vittima del reato, debba essere adeguato alle tempistiche necessarie ad
esercitare il diritto di difesa (concetto ribadito dai giudici della Consulta nella
sentenza della Corte Costituzionale del 3 dicembre 2001, n. 399).
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