Page 83 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
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Ulteriore  provvedimento,  se  non  il  più  importante  è  cercare  di  sgravare  il
                  dispendioso, ma più garantista, rito ordinario penale.



                  Nei Paesi europei è risaputo e consolidato il principio dell’opportunità dell’azione

                  penale, il quale consente scelte discrezionali di politica penale.
                  Nel  nostro  ordinamento  vige  il  principio  di  legalità  sottolineato  dal  dispositivo

                  dell’articolo 112 della Costituzione il quale recita: “Il Pubblico Ministero ha l’obbligo

                  di  esercitare  l’azione  penale”.  L'obbligatorietà  dell'azione  penale  implica  che  il

                  Pubblico Ministero è tenuto a mettere in moto l'attività di indagine ogni volta venga
                  a  conoscenza  di  una  notizia  di  reato  ed  in  qualsiasi  modo  gli  derivi  questa

                  conoscenza. Questa non sfocia necessariamente in un processo perché può anche

                  essere  seguita  dalla  richiesta  di  archiviazione  (v.  408  C.P.P.)  sulla  quale  deve

                  comunque pronunciarsi il giudice per le indagini preliminari (articolo 409 C.P.P.).
                  Il principio, intende limitare la discrezionalità dell’inquirente in modo da garantire

                  uguaglianza di trattamento di tutti i cittadini nei confronti della Legge.

                  Pur confermando la validità del Codice Penale in vigore ad oggi, vi sarebbe necessità
                  di una semplificazione normativa, una nuova interpretazione alla luce dell’esperienza

                  e dell’evoluzione della società nel corso degli anni. Occorre eliminare e trasformare

                  la norma “multilivello”, ovverosia basata su  collegamenti normativi ad altre fonti,

                  collegate a loro volta ad altre subfonti e così dicendo, in norme complete, casistiche,

                  ma cosa più importante chiare ed autonome.
                  Dall’applicazione  del  principio  cui  all’articolo  112  Costituzione  ne  deriva  che

                  l’ambizione di voler perseguire la totalità dei reati non venga sorretta dalle risorse

                  destinate  al  settore  giudiziario,  producendo  così  congestioni  del  sistema.  D’altra
                  parte, un proporzionale incremento di risorse inciderebbe sul bilancio dello Stato a

                  danno del contenimento della spesa pubblica.



                  Come  soluzione,  in  regola  con  il  Dispositivo  di  cui  all’articolo  112  Costituzione,
                  sarebbe quella secondo cui i reati dovrebbero essere perseguiti in modo tale che, pur








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