Page 58 - TESI DI RICCARDO ZANNOLFI
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L'afflittività è quindi la caratteristica essenziale della pena: consiste cioè nella
privazione o riduzione di un bene individuale quale la vita, l’incolumità, la libertà, la
rispettabilità o la proprietà.
È applicata dall'autorità giudiziaria, attraverso le forme e le garanzie previste dalla
Legge.
La pena viene concettualizzata attraverso tre principali teorie:
teoria della retribuzione: secondo la quale la pena è un valore positivo che
trova in se stessa la sua ragione e giustificazione. Essa è il corrispettivo del
male commesso verso l'ordinamento sociale e, viene applicata a causa del
reato commesso, quasi come corrispettivo di esso;
teoria dell'emenda: secondo essa la pena è protesa verso la redenzione morale
e il ravvedimento spirituale del reo;
teoria della prevenzione: la minaccia e la visibile concreta applicazione di
sanzioni afflittive ha un potere dissuasivo verso chi fosse tentato di
commettere un reato od una qualsiasi violazione della legge fornita di
sanzione (vale quindi anche per le sanzioni amministrative, che comportano
solo il pagamento di una somma di denaro).
Le tre teorie convivono in dottrina: la funzione della pena è infatti considerata
triplice dalla dottrina maggioritaria.
2.3.1 Funzione della pena.
La pena può svolgere varie funzioni: una funzione meramente retributiva, una
funzione di prevenzione generale e una funzione di prevenzione speciale.
Secondo la teoria retributiva, la sanzione penale deve servire a punire il colpevole
per il male provocato dalla sua azione illecita: l'idea retributiva implica il concetto di
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