LA DIFFERENZA TRA IL CONOSCERE ED IL SAPERE

exhibiting one's skills to the world is not a martial art

Esodo ed Ezechiele


 

(II,31-35)  Egli vide in sogno un gigante che aveva la testa d'oro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d'argilla. Il suo destino onirico: rappresentare quella fragilità che tutti persegue ed infine tutti accompagna. 

PREMESSA

 Il KHS indica una disciplina che si fonda su presupposti spirituali più che tecnici

 

L'autore legge la pagina per te!

IIn una «premessa storica», dappiù in un sito di arti marziali, perché ritrovate citazioni bibliche? Quando ciò che avevi di riferimento, valori etici e morali, si smarriscono per strada, non per distrazione ma per volontà, si ricercano testi ancorati nel profondo dell’animo. Quanto si sbagliano? quanto ci sbagliamo! Le colpe dei padri non ricadano sui figli. Oppure sì? La citazione biblica si presta a interpretazioni, visto che in alcuni testi (Esodo 20,5, Leviatano 26,39 e Isaia 14,21) si afferma che la colpa dei padri deve ricadere sui figli ed in altri (Deuteronomio 24,16 e Ezechiele 18,20) si sostiene l’esatto contrario. Quanti di voi hanno dedicato parte del vostro prezioso tempo per comprendere ciò che vi circonda? Quanti hanno approfondito la comprensione della natura del proprio spirto? Quali sono le Vie che conducono alle “arti marziali”? Affascinati da un telo che trasuda spiritualità e disciplina e con esse onore ed impavida condotta dimenticate che la cosa più importante è la natura del vostro accompagnatore, della vostra guida, del vostro insegnante. Saprà tutelarvi? O anch’esso confonderà le regole del gioco modificandole a proprio piacimento e a proprio vantaggio? Soddisferete il bisogno primordiale di trovare ed affidarvi ad una guida che vi accompagni? Le vostre affinità elettive dispiegate, che garriscono al vento ai fini d’imparare tecniche che dimostrino la vostra abilità a quella piccolissima parte di mondo che vi circonda, infine esecrandone il nocumento. Quiete e spiritualità? Sapere come si pronuncia una parola in una lingua che non è la vostra; il nome di un pellame ittico o il tipo di legname usato per delle repliche d’armi non faranno necessariamente di voi una persona idonea all’apprendimento. Non c’è niente di più sbagliato sciorinare nozioni intese a meravigliare. La comprensione della conoscenza è il dono! Distinguete e analizzate il motto: when he exhibits his skill to the world it is no longer a martial art (quando si esibisce la propria abilità al mondo non è più un'arte marziale); ciò, a parer mio, è una rappresentazione più o meno cruenta, più o meno efficace, senza dubbio alcuno eseguita da straordinari atleti, ma non è arte marziale in quanto esibita e oltremodo ricompensata! L’arte marziale è una "chiamata" ed è studio, empatia, addestramento, disciplina, credo, lealtà, benevolenza, misericordia d’animo, gentilezza, equità e giustizia. Arte marziale è svegliarsi, parlare, confrontarsi, mangiare, abbeverarsi, riordinare, lavorare, addestrarsi, meditare, amare, dormire, sapendo che tutto ciò è Kenjitsu Hasakidō Shuhari. KHS è, anche nell'azione più cruenta, politica della cortesia. Aderendo a questo "Credo", aldilà di ogni teologismo individuale, tutto ciò che si pensa, che si esprime e tutto ciò che si compie è Kenjitsu Hasakidō Shuhari. Se non avete questo nella mente, nel cuore e infine nell’anima non state facendo KHS MARTIAL ART. In queste pagine c’è molto poco di ciò che dovreste conoscere. “Venti di Storia” come tutte le cose del KHS MARTIAL ART si trasformano in un invito. Abbiate senso di giustezza. Siate miti e benevolenti ed abbiate sete del fluido che si chiama vita. Riporto una frase di Mahatma Ghandi: “Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.”

M° Michele Zannolfi

FONDATORE DEL KHS MARTIAL ART 1982








 

私たちはすでに言われた言葉であり、行動はすでに行われています

Watashitachi wa sudeni iwa reta kotobadeari, kōdō wa sudeni okonawa rete imasu

Noi siamo le parole già dette, le azioni già compiute